


Carapelle Calvisio è un comune italiano di 82 abitanti della provincia dell'Aquila. Fa parte della Comunità Montana Montagna di L'Aquila. Parte del territorio del comune si trova all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

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Territorio & Paesaggi
Carapelle Calvisio, Comune della Provincia dell'Aquila più piccolo del centro-sud, ad un'altitudine di 877 metri s.l.m. ed esteso su di una superficie totale di 1448 ha, di cui un'isola amministrativa sull'altopiano di Campo Imperatore di circa 350 ha, ed una popolazione residente di solo 96 abitanti.
La posizione ed il numero di abitanti lo rendono un paesino tranquillo e sereno. Arroccato su una delle propaggini meridionali del Gran Sasso d'Italia, circondato da boschi di querce e pini, Carapelle gode di un clima eccezionale. La limpidezza, la trasparenza, l'asciuttezza ed il profumo dell'aria, la serenità e la tranquillità sono le sue caratteristiche.
Le montagne ad est, quelle a sud, e particolarmente la Maiella, sembrano a portata di mano, formando una corona all'inseguirsi di colline, albe e tramonti le rivestono di colori tenui e delicati.
Vi si accede dalla S.S. 17 deviando al bivio di Castelnuovo di San Pio delle Camere, percorrendo i primi 6 Km si attraversa un paesaggio allietato da una folta pineta spontanea e si arriva alla forchetta di San Leonardo da cui il viaggiatore vede spalancata sotto di sé la valle del Tirino ed in lontananza il Morrone, la Maiella, Forca di Penne e girando lo sguardo e risalendo verso nord, Castelvecchio Calvisio, Calascio e Rocca Calascio.
La posizione del Paese ha fatto sì che nei secoli passati Carapelle fosse un punto obbligato di passaggio per i mercanti che dal mare si recavano verso l'interno, la strada romana Claudia Nova non distava molto dal paese.
Osservando la struttura urbanistica del paese, si nota la circonvallazione che fiancheggia interamente le mura e le opere di difesa. Tre e poi quattro furono le porte della città murata di Carapelle, le vie strette sono sovrastate da archi e archetti che congiungono i fabbricati, piccoli slarghi permettevano alla gente di riunirsi a chiacchierare.